Piccolo Museo di Fighille

Nel luglio del 2001 per la prima volta nacque l’idea di creare un museo a Fighille a testimonianza del legame ultradecennale che legava il paese all’arte. Parve un idea un po’ ardita, difficilmente realizzabile visti i pochi mezzi e i pochi spazi a disposizione. Fu comunque presa la decisione di tentare, nella convinzione che fra i compiti di una Pro Loco ci debba essere anche quello di affrontare sfide difficili per creare qualcosa di duraturo per il paese di oggi e di domani.

Fin da subito i locali della Dogana Pontificia furono individuati come i più adatti per la sede della collezione d’arte anche se si rendevano necessari vari lavori di adeguamento.

Il Comune di Citerna capì l’importanza del progetto e sostenne la Pro Loco nel suo sviluppo e ciò permise di effettuare nel tempo numerosi interventi sull’edificio.

Il museo nasce ufficialmente nel 2002. La prima opera fu donata da Guerrino Bardeggia dopo la mostra personale che la nostra associazione gli dedicò presso il Santuario di Petriolo con uno straordinario successo di pubblico.

Da quella donazione, da quel gesto di amicizia e di affetto, nacque la collezione che oggi, annovera oltre 250 opere di artisti di fama nazionale e sicuri protagonisti dell’arte contemporanea.

Il museo è oggi il fiore all’occhiello della frazione, motivo di vanto e soddisfazione sia perché è un caso unico in Valtiberina, sia perché è un progetto sempre aperto ed in continua evoluzione verso nuovi e futuri traguardi.

Ogni anno nuovi artisti e nuove opere si aggiungono ed arricchiscono la collezione in un costante processo di crescita con l’obiettivo di creare un moderno centro per le arti in grado di ospitare eventi e rassegne tutto l’anno.

In questa ottica si inquadra anche il recente importante intervento di acquisizione e recupero dell’attiguo Palazzo Tani che andrà ad espandere gli spazi espositivi creando, assieme all’edificio della Dogana Pontificia, un polo museale di arte contemporanea.